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Freud and Gidget go to Rome but uncle Sam doesn’t: The roman fever films 1953-1963


M Nicholls

Abstract

Questo articolo si propone di prendere in esame alcuni film di Hollywood, da Roman Holiday a Gidget goes to Rome, che furono realizzati a Roma negli anni della guerra fredda. Tematicamente incentrata sulla generale ambivalenza dei concetti di casa, amore e morte, questa serie della ‘febbre romana’ conserva tutti i tratti caratteristici della nevrosi romana di cui Siegmund Freud aveva scritto circa mezzo secolo prima. Come nell’esperienza di Freud, i film della ‘frebbre romana’ narrano dell‘incontro con la capitale italiana caratterizzato dal tentativo di resistere
alla sua seduzione e dall’inevitable capitolazione finale. Come tante cartoline spedite a casa, questi film offrono anche un punto di vista provocatorio sulle frustrazioni e ansie politiche che contraddistinsero la presenza degli americani in
Italia negli anni Cinquanta. Dovendo confrontarsi con la bizantina complessità dello scenario della politica italiana e il ruolo centrale del partito comunista all’interno di esso, l’amministrazione USA basò il suo intervento sull’ignoranza e
sulla diretta contrapposizione. Fu lasciato a Gidget e Audrey Hepburn il compito di esplorare e districare le articolate supposizioni della politica americana in quest’aria strategica dell’Europa durante la guerra fredda.

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eISSN: 2225-7039
print ISSN: 1012-2338