Coming to terms with our colonial past: Regina di fiori e di perle by Gabriella Ghermandi
Abstract
Il romanzo Regina di fiori e di perle (2007) di Gabriella Ghermandi presenta
due filoni narrativi: quello nel quale vengono raccolti oralmente i racconti dei
testimoni degli anni coloniali sotto il fascismo, e quello del bildungsroman, nel quale il personaggio principale, Mahlet, cresce e si rende conto del proprio
destino di cantora per il popolo. L’opera ricostruisce sia la crescita di Mahlet
fino al rientro in Etiopia dopo gli anni trascorsi all’univesità di Bologna, che i
cambiamenti sociali e storici del suo paese attraverso i traguardi principali
della storia etiope (dai giorni dell’invasione italiana fino ai giorni nostri).
L’autrice presenta al lettore un intreccio di racconti e di voci che esplicitano la
realtà dell’esperienza coloniale e di quella post-coloniale nell’Italia
contemporanea.
Article text in Italian
Copyright belongs to the A.P.I. (Associazione Professori d’Italiano/Association of Professional Italianists)
As from2018 the online version of the journal (e-ISSN 2225-7039) will be Open Access under the international licensing Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 (CC BY-NC-ND) with a two-year embargo on all articles. Issues and single articles under embargo will still be available respectively on subscription or for a fee.