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Divergence and Diversity: The Case of Giorgio Manganelli’s Rewritten Text


G Sansalvadore

Abstract

Il concetto di diverstità nel testo manganelliano si identifica con lo scarto dalla norma letteraria sulla quale si basa il testo. Fin dai sui primi giorni nel Gruppo '63, la visione letteraria di Manganelli continuò a basarsi principalmente sulla necessità di effettuare cambiamenti essenziali che potessero portare oltre i confini di puro metodo e dunque creare una scrittura che “tutte le volte che vuole realizzarsi deve rivoltarsi contro se stessa e rimetter [e] i limiti della coscienza estetica sempre in crisi e in discussione spingendoli fin dentro il campo del gratuito, dell’arbitrario, dell’assurdo”. Il testo, dunque, diventa una costante ricerca oltre i limiti della pagina nel quale l’estetica è sempre nell’ambito del gratuito, dell’alternativo e dell’arbitrario. In questi termini il testo manganelliano non è un prodotto unico e isolato che deriva dall’immaginazione letteraria ma piuttosto una parte essenziale di un testo infinito che è anche l’origine di un processo intrinsecamente creativo. Per queste ragioni Manganelli spesso lancia i suoi testi 'alternativi’ dai confini ben definiti di libri famosi, come il Pinocchio di Collodi o l’Otello di Shakespeare.


Journal Identifiers


eISSN: 2225-7039
print ISSN: 1012-2338